Alludo a quei soggetti che dopo le nefandezze compiute:
- non provano vergogna
- non chiedono scusa
- non si pentono
ovvero persone di infimo livello e squallore assoluto.
Intanto dovremmo sempre distinguere tra errori umani e veri e propri misfatti. I primi, comunissimi, sono molto più comprensibili e tollerabili; i secondi sono scelleratezze spesso compiute con tenace volontà, già di per sé più gravi e difficili da sopportare.
Poi, in ogni caso, se errare è sicuramente giustificabile, fregarsene è imperdonabile.
Chi compie azioni turpi, fa del male, scivola nell’illegalità, si comporta in maniera pesantemente ingiusta, non ottempera al proprio dovere, merita riprovazione ma può ravvedersi.
Ravvedersi significa:
- riconoscere, ammettere la scorrettezza
- invocare il perdono
- agire per rimediare
La VERGOGNA di chi capisce di aver commesso nefandezze è un tormento che può gravare sulla coscienza per sempre. Il RAVVEDIMENTO è una purificazione fortissima.
Assumersi la responsabilità e confessare la colpa significa compiere un vero e proprio lavoro di evoluzione. Si fanno i conti con il passato e si ritrova serenità.
La vergogna è un’emozione davvero importante per elaborare i torti e i passi falsi, fare pace con se stessi e il mondo, migliorare come persone.
Invece di convivere per tutta la vita con l’infamia addosso, vergognarsi e adoperarsi per ripulire il proprio comportamento determina una rilevante crescita personale.
Aggiungo che ritrovare il pudore e la dignità, riconciliarsi con sé e con le persone danneggiate, può essere rigenerante. Spiazza anche i più scettici, i più arrabbiati, i più colpiti.
Insomma la vergogna è vivamente consigliata, caldamente raccomandata, decisamente apprezzata.
I soggetti che invece non abbassano lo sguardo, non chinano il capo, non confessano disonestà, crimini, empietà, immoralità, non fanno ammenda, non cercano di riparare i propri fattacci…sono inqualificabili.
Mi chiedo come si fa. Come si fa a non interrogarsi. Come si fa a non condannarsi. Come si fa a tirare dritto come se nulla fosse stato o successo. Come si fa a sentirsi a proprio agio a perseverare nelle cattive condotte. Come si fa ad ignorare le macerie che si lasciano alle spalle. Come si fa a non provare rimorso per chi ha patito conseguenze ingiuste.
VERGOGNA!!!